Pescara, arriva la musica di Olivia Trummer Trio
Dopo una serie di live all'interno della provincia pescarese, torna
nel capoluogo adriatico la rassegna "sabato in concerto jazz",
cartellone della Fondazione Pescarabruzzo, organizzata
dall'associazione culturale Archivi Sonori, con la direzione artistica
di Maurizio Rolli.
La Maison des Arts, in Corso Umberto 83, spalancherà le sue porte alla
grande musica internazionale. Sabato, 19 gennaio, alle ore 18
(ingresso libero consentito dalle 17.30 e fino ad esaurimento posti),
ci sarà l'Olivia Trummer Trio.
Olivia Trummer, dall'età di 4 anni, a Stoccarda, in Germania, è
vicina al suo pianoforte, compagno di successi e racconti in musica
che nel tempo si sono susseguiti sia in Europa che negli Stati Uniti.
C'è anche la sua voce per descrivere atmosfere rarefatte, dove c'è
spazio per sognare, grazie ad un timbro che accompagna l'ascoltatore
in luoghi immaginari fatti di ottimismo e leggerezza.
Ad impreziosire questi racconti il contrabbasso di Matteo Bortone e la
batteria di Nicola Angelucci, nomi di spicco del jazz italiano.
Un incontro quasi casuale che ha prodotto risultati straordinari.
"Due anni fa sono stata invitata a suonare per la prima volta in
Italia – dice Olivia Trummer – ed ho scelto di suonare in trio con
musicisti italiani che non avevo mai incontrato, era quasi un blind
date. Dall'inizio mi sono trovata benissimo con Nicola e Matteo e la
nostra chimica sia musicale che personale era così speciale che ancora
suoniamo insieme nonostante la distanzia geografica".
Hai già presentato questo progetto in Abruzzo o si tratta di un
esordio per Pescara?
"Per Pescara è un esordio. Ho presentato il trio in Abruzzo una sola
volta nell'Estate del 2017, in occasione di „Atessa in Jazz".
Cosa ci dici dei tuoi compagni di palco?
"Matteo e Nicola sono musicisti di altissimo livello. Sono
strumentisti magistrali e hanno anche molta sensibilità per la mia
musica. Loro suonano esattamente come sono nella vita normale: persone
molto generose, divertenti e piene di rispetto".
Dacci qualche breve accenno sui brani del repertorio che saranno
eseguiti durante il live
"I brani che suoneremo saranno sopratutto composizioni mie originali,
alcune delle quali nuovissime. Eseguiremo anche qualche arrangiamento
di standard jazz. La musica ha sempre una melodia molto forte e
presente; tecnicamente non è facilissima da eseguire".
Se dovessi usare tre parole per definire questo concerto quali useresti?
"Anima, presenza e armonia"
Raccontaci un po' di te, dei tuoi due grandi amori, il canto e il pianoforte
"Sono cresciuta in una famiglia di musicisti. Il pianoforte è sempre
stato il mio – giocattolo – preferito da quando ero piccola. Mentre
stavo ricevendo lezioni di piano classico ho iniziato a voler
sperimentare ed imparare ad improvvisare. A dodici anni ho scoperto la
mia passione per il piano jazz. Cantare mi sembrava una cosa naturale
e facile ma ci ho messo un po' di tempo prima di presentarmi al
pubblico anche come cantante. Ora mi sento completa quando suono e
canto".
Sabato 19 gennaio, a Pescara, ci sarà dunque la possibilità di
conoscere da vicino la musica di una grande artista che presenterà una
serie di composizioni ispirate allo stile di vita italiano. Melodie
eleganti, caratterizzate da un'interazione vitale e gioiosa.