7 Ottobre 2024
Cinema e TeatroRubriche

Orsogna, Edoardo Oliva nei panni dell’eroe Caprò

La Stagione teatrale 2018/2019 programmata da ACS Abruzzo e Molise Circuito Spettacolo al Teatro Comunale Camillo De Nardis di porta in scena domani, domenica 7 Aprile alle 21 CαPRO’, un’opera di Vincenzo Mambella per la regia di Edoardo Oliva che ne è anche interprete, che narra le vicende di un contadino abruzzese di fine ottocento, Cαprò appunto, cresciuto nell’amore ostile dei suoi genitori e nell’attaccamento viscerale alla terra, in assenza di sogni e desideri, che, da adulto, vive di riflesso quelli del giovane fratello, anima inquieta e sensibile. La sua vita, sempre ai margini della consapevolezza, si muove per inerzia sul terreno spianato dal gretto modello paterno, scandita dal moto regolare delle stagioni. E quando qualcosa incepperà il suo asettico e protettivo pendolo interiore, una illusoria fuga lo soccorrerà dallo smarrimento e dall’incapacità di sopravvivere all’imponderabile.
La vicenda tragica di Cαprò incrocerà l’immane tragedia del naufragio del bastimento inglese “Utopia” che nel 1891 s’inabissò al largo di Gibilterra provocando la morte di circa 600 immigrati, per lo più contadini italiani, in viaggio verso gli Stati Uniti. A bordo anche 14 contadini abruzzesi di Fraine in provincia di Chieti. Il fatto storico e l’emigrazione restano sullo sfondo. Partendo da quei fatti, senza nessuna pretesa storica o simbolica, si cerca di rendere questa piccola storia, così lontana nel tempo, universale. Lo smarrimento di un solo uomo, un anonimo contadino di fine ottocento che si agita su un fazzoletto di terra con i pochi oggetti che scandiscono la sua vita. E’ sul quel pezzo di terra che si compie il suo vero naufragio in attesa di quello che lo consegnerà alla storia. Una piccola vicenda umana dunque, ancora sommersa in qualche fondale, forse immaginaria o forse no, che riemerge dal tenero e rabbioso racconto del protagonista: un uomo di più di un secolo fa.

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