Le sostanze chimiche delle creme solari entrano nel sangue?
Questo il primo risultato di un nuovo studio Fda (Food and drug admnistration Usa), che ha rilevato livelli anche 40 volte più alti dei limiti di sicurezza.
I livelli di avobenzone, ossibenzone, ecamsule e octocrylene, identificati nei 24 volontari che hanno partecipato alla ricerca pilota, sono risultati anche 40 volte più alti rispetto ai limiti sopra i quali e’ consigliato condurre test di sicurezza dei prodotti.
Le sostanze chimiche più usate nelle creme e negli spray solari non restano in superficie sulla pelle, ma entrano in circolo nel sistema sanguigno e nell’organismo in meno di 24 ore dall’applicazione.
Secondo l’indagine la concentrazione nel sangue dei composti continua inoltre a salire con le applicazioni ripetute delle creme solari.
La sicurezza per la salute delle sostanze sperimentate in uno studio della stessa Food and drug admnistration Usa (Fda,) tuttavia non è stata accertata.