28 Aprile 2024

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Guardiagrele, spettacolo, “Bastarde senza gloria”

La Uao spettacoli, in collaborazione con il Comune di (), propone una mini rassegna teatrale, con direzione artistica di Federico Perrotta, al Cineteatro Garden, che prevede un appuntamento tutto al femminile dal titolo “Bastarde senza gloria”.
Il 14 marzo alle ore 21.00 è la serata delle “bastarde” di Gianni Quinto con le protagoniste Gegia, Manuela Villa, Valentina Olla, Sabrina Pellegrino, Giulia Perini, Elisabetta Mandalari, Eugenia Bardanzellu. Una produzione della stessa Uao Spettacoli con la collaborazione del Teatro Stabile d'; l'adattamento e la regia dello spettacolo sono di Siddhartha Prestinari: è un testo contemporaneo che ha già emozionato molti teatri d'Italia proprio perché affronta tematiche sociali e vede, ancora una volta, delle donne sul ring della vita, combattere per difendere i propri diritti, in un braccio di ferro con i propri dirigenti d'azienda.

Trama: A causa di insindacabili tagli al personale, viene richiesto loro di nominare una collega da fare fuori. Ed ecco che ci si trova di fronte ad una grande sfida, quella di sette donne da raccontare nelle loro fragilità e imperfezioni, nei loro cliché e desideri irrealizzabili: si tratta di uno spettacolo tragicomico ricco di battute al vetriolo, in cui ridere e sbeffeggiare i piccoli, grandi drammi che la vita preserva; qui una pausa caffè si trasforma in uno stillicidio di accuse, giudizi, condanne, in una lotta alla sopravvivenza in cui tutto è lecito.

Questo spettacolo, che ha matrici drammatiche, è una commedia che vede l'eterno colpo di fioretto tra dramma e comicità, in un mix agrodolce in cui ridere è l'unica possibilità per sopravvivere. E' una lente d'ingrandimento sulla paura che, anarchica, compie scelte inaspettate e tira fuori il nero seppia dell'anima: “io contro te”.
La donna in fabbrica: madre, moglie, amante, lesbica o straniera, non smette di essere donna con tutta la sua complessità e fragilità ma indossando sempre la sua fiera ironia. Si scaglia come un felino, ride di sé stessa, ferisce per sbaglio, uccide se necessario ma rinasce come una fenice, anche a costo di perdere.

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