Roma, Galleria Borghese, mostra Giovan Battista Marino
La Biblioteca nazionale centrale di Roma partecipa alla mostra realizzata dalla Galleria Borghese con il prestito di alcune sue opere, tra cui il poema “L’Adone”.
Giovan Battista Marino è stato un artista completo, che ha rappresentato le varie istanze culturali del Barocco, collezionista e amante dell’arte.
La Galleria Borghese espone le rime del poeta e in un percorso ricco di opere e documenti narra anche la sua passione per la pittura.
Fondatore della poesia barocca scrive il famoso poema “L’Adone” pubblicato a Parigi nel 1623, che diventa il capolavoro per eccellenza del Barocco in poesia.
La pubblicazione viene sospesa dall’Inquisizione e Marino nel 1624 parte per Napoli dove viene accolto come una vera celebrità.
La scrittura dell’Adone accompagna tutta la sua vita professionale, infatti inizia a comporre il poema nel corso della sua giovinezza a Napoli e continua a lavorarci.
Il mito raccontato nelle Metamorfosi di Ovidio, narra l’amore di Venere per il giovane, coronato dall’unione sessuale e conclusosi in tragedia, con l’uccisione di Adone da parte di un cinghiale a causa della gelosia di Marte.
La mostra segue le tracce offerte dai testi del poeta (1569-1625) per disegnare un percorso attraverso la grande arte rinascimentale e barocca: da Tiziano a Tintoretto, da Correggio ai Carracci, da Rubens a Poussin.