20 Aprile 2025
Cronaca Abruzzo

Roseto, trafugati 24 alberi dalla sede Guide del Borsacchio

Pubblichiamo una nota stampa inviata alla nostra redazione dalle Guide del Borsacchio, dove ci comunicano che ignoto hanno rubato 24 piante custodite nella loro sede.
Di seguito il testo del loro comunicato.
“Con profondo rammarico annunciamo che, per la seconda volta, la nostra sede è stata oggetto di un furto. Nelle scorse notti, ignoti hanno forzato la recinzione posteriore della sede dell’Associazione Guide del Borsacchio e hanno trafugato ben 24 alberi autoctoni, tra cui ulivi, limoni, aranci e lecci, parte fondamentale del progetto “Il Natale dà i suoi frutti”.
Il progetto, lanciato durante le festività 2024/2025, aveva coinvolto attività commerciali di Roseto e cittadini sensibili, che avevano donato alberi da addobbare con materiali riciclati grazie al lavoro dei volontari. Gli stessi alberi sarebbero poi stati piantumati nell’autunno 2025, periodo ideale per la messa a dimora, arricchendo spazi pubblici del Comune di e contribuendo alla riforestazione urbana e alla sostenibilità ambientale.
Gli alberi erano temporaneamente custoditi nella nostra sede per essere curati, innaffiati e mantenuti in vita fino al periodo autunnale. Il furto, presumibilmente avvenuto con l’ausilio di un furgone, rappresenta un gesto vile e ignobile, che non colpisce solo noi, ma l’intera comunità rosetana, fatta di cittadini, volontari e attività locali che avevano creduto in questo progetto di rinascita verde.
A rendere ancora più grave il gesto, il fatto che siano state rubate anche le targhette con i nomi dei donatori, simbolo di un impegno collettivo e di un legame affettivo tra la cittadinanza e il territorio.
Non è la prima volta. In tre anni abbiamo subito 56 atti vandalici contro la cartellonistica e le aree di riproduzione del fratino, il furto completo delle attrezzature della nostra sede, e ora, persino degli alberi donati. È difficile continuare a pensare che si tratti di episodi isolati.
Inizia a delinearsi il sospetto concreto che queste azioni non siano frutto del caso, ma parte di un disegno premeditato per scoraggiare e fermare la nostra attività di tutela della Riserva Borsacchio e della sua biodiversità. Qualcuno, evidentemente, vuole indebolire il nostro impegno per una città più verde, sostenibile e partecipata.
I nostri legali stanno provvedendo a inoltrare denuncia alle autorità competenti, e confidiamo che le videocamere di sorveglianza pubbliche nel piazzale siano state riattivate, così da poter identificare i responsabili di questo gesto vile.
Ma non cederemo, chiediamo ai cittadini di continuare a sostenerci. Ora dobbiamo mantenere fede all’impegno e acquistare di nuovo alberi per dare concretezza al progetto che ora diventerà totalmente a carico dell’associazione. Se cittadini vogliono sostenerci, questo è il momento di non lasciarci soli”.

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