Roseto, regolamento per aree sgambamento cani
Nel corso del prossimo Consiglio comunale di Roseto degli Abruzzi portata all’attenzione dell’Assise Civica anche l’approvazione del nuovo Regolamento per l’accesso e l’utilizzo dell’area di sgambamento cani “Amici a 4 zampe” situata in Via Fonte dell’Olmo. Un atto che rimarca l’impegno dell’Amministrazione comunale nel promuovere un ambiente favorevole agli animali domestici e nell’assicurare una convivenza armoniosa tra i residenti e i loro amici a quattro zampe. Con l’approvazione si potrà procedere quindi con l’apertura dell’area di sgambamento, già oggetto di un investimento importante da parte dell’Amministrazione comunale per i lavori di allestimento e adeguamento.
Il nuovo regolamento risponde alla crescente necessità di spazi designati dove i cani possano esercitarsi liberamente, promuovendo il loro benessere e mitigando i problemi comportamentali che possono derivare dall’inattività. L’area “Amici a 4 zampe”, situata in Via Fonte dell’Olmo, è stata specificamente individuata e attrezzata per l’attività motoria dei cani.
Il regolamento, composto da 11 articoli, disciplinerà l’utilizzo dell’area di Via Fonte dell’Olmo e sarà valido anche per eventuali aree che dovessero essere realizzate successivamente. L’area di sgambamento sarà divisa in due sezioni: una per cani di piccola e media taglia e l’altra per cani di media e grande taglia. I possessori/accompagnatori possono accedere con il proprio cane all’interno dell’area per cani, purché ciò avvenga sotto il loro costante controllo e dopo aver verificato l’assenza di animali incompatibili e la disponibilità dell’area. La permanenza massima consentita è di 30 minuti nel caso in cui vi siano utenti in attesa all’esterno. Possono accedere soltanto cani iscritti all’anagrafe canina e identificati da apposito microchip, in buono stato di salute e sottoposti ai comuni trattamenti preventivi, vaccinali e antiparassitari, in corso di validità.
Su tutta l’area di sgambamento è vietato svolgere attività di addestramento cani (da caccia, da difesa, da guardia ecc.). Tale divieto potrà essere temporaneamente ed occasionalmente sospeso dall’Amministrazione comunale per consentire la concessione in uso dell’area ad Associazioni (es. Associazioni cinofile) per attività didattico/educative riguardanti comunque la cultura del benessere animale, la promozione di attività terapeutiche tipo pet-therapy o di attività di integrazione uomo-animale, tipo agility-dog.