21 Agosto 2025
Politica Abruzzo

Roseto, Forza Italia: “mani bucate, sprechi, degrado, disorganizzazione”

Arrivata in redazione, che pubblichiamo di seguito, una nota stampa a firma di Maristella Urbini del Coordinamento di Roseto degli Abruzzi del gruppo di Forza Italia.

“I cittadini pagano le tasse, ma ricevono solo degrado e disorganizzazione .Forza Italia Roseto degli Abruzzi esprime profonda preoccupazione per la deriva intrapresa dall’attuale Amministrazione comunale, caratterizzata da scelte discutibili, gestione personalistica e un evidente abbandono del territorio.
Apprendiamo con sconcerto che siano stati spesi oltre 80.000 euro per l’ingaggio di un cantante, una cifra sproporzionata rispetto ai cachet di altri artisti – anche più noti – disponibili sul mercato.
Una spesa fuori misura, che poteva essere spalmata in più eventi e che, addirittura, nelle precedenti amministrazioni, ha rappresentato l’intero budget annuale per eventi culturali.
Un uso irresponsabile di risorse pubbliche, tanto più grave in piena stagione estiva, quando Roseto dovrebbe offrire il meglio di sé a cittadini, turisti e operatori economici.
La realtà, invece, è sotto gli occhi di tutti: una città nel degrado, trascurata e in balìa dell’incuria:

  • Erbacce e rifiuti ovunque
  • Aiuole secche, cimiteri dimenticati
  • Villa Clemente trasformata in un bosco, con piante che arrivano fino alle finestre dei piani superiori
  • Arena 4 Palme immersa in una giungla di rampicanti che invadono le gradinate.

Della sicurezza, neppure se ne parla e basta un temporale per mandare Roseto in tilt: allagamenti, fognature fuori uso e totale assenza di prevenzione.
Questa situazione è il risultato della mancanza di un piano ordinario di pulizia e manutenzione degli spazi pubblici. Un’incuria che danneggia l’immagine della città e pesa sull’economia turistica, già duramente provata da difficoltà strutturali (mancano di alberghi sostituiti da Residence) e dall’assenza di una visione chiara
da parte dell’amministrazione.
Mentre il degrado avanza, l’Amministrazione si rifugia in annunci trionfalistici su un presunto “turismo da record”, mai accompagnati da dati concreti.
La verità è che Roseto è oggi tra le località costiere più trascurate della provincia di Teramo.
Basta una passeggiata nel centro – per non parlare delle frazioni – per rendersene conto.
Il turismo, un tempo vanto della città, è oggi in caduta libera: dimezzato dal 2021, ora praticamente annichilito. A ciò si aggiunge un utilizzo distorto delle risorse pubbliche, con fondi impiegati in eventi autoreferenziali anziché in interventi strutturali (un esempio: 14.000 euro per la presentazione di alcuni libri).
Gravi anche i metodi di gestione del potere: decisioni imposte senza confronto, atti forzati in Consiglio Comunale, ricorsi al TAR persi, totale assenza di ascolto.
Una gestione arrogante che mina la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e compromette il futuro della città.
Roseto ha bisogno di un cambio di passo immediato:

  • Una gestione trasparente e condivisa
  • Rispetto per i cittadini e per il denaro pubblico
  • Una visione concreta per il turismo, la qualità della vita e lo sviluppo sostenibile
  • Il ripristino del verde urbano, con la sostituzione degli alberi abbattuti senza giustificazioni

Il concerto di Renga è solo l’ultimo esempio di uso discutibile delle risorse pubbliche.
I cittadini, giustamente indignati, chiedono chiarezza: vogliono sapere come vengono spesi i loro soldi e perché si fanno certe scelte.
Non si può più assistere in silenzio ai capricci degli amministratori – senza dimenticare le situazioni di potenziale conflitto d’interessi.
È importante ricordare che, a partire dal 2024, l’imposta di soggiorno (dalla quale vengono attinte le risorse per eventi e manifestazioni) può essere utilizzata anche per coprire i costi del servizio rifiuti (legge di bilancio 2024,
art. 1 comma 493 – legge n. 213/2023).
Una risorsa che avrebbe potuto alleggerire la TARI, oggi alle stelle, che mette in difficoltà famiglie e imprese. Anche qui, si è scelta la strada più facile: spendere senza criterio, senza pensare ai cittadini.
Roseto merita di più. La città è stanca di slogan, passerelle e contributi distribuiti a pioggia e senza logica, chiedo una nuova stagione politica fondata su serietà, responsabilità e soprattutto risultati concreti”.

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