Roma, Romics: all’insegna dell’apertura mentale verso anche i meno giovani
L’appuntamento abituale per gli appassionati dei fumetti, manga, libri d’artista, incontro con le grandi firme del disegno e con gli influencer è certamente “Romics”. La Fiera di Roma quest’anno in varie giornate si è fatta interprete degli interessi dei giovani che amano, tra l’altro, “travestirsi almeno per un giorno”, impersonando il proprio beniamino; nel gergo si chiama “cosplay”; per i boomer sono solo “maschere”, belle maschere e, forse non altro.
“Romics 2025” è, però, anche altro. Nella sala, deputata alle conferenze, c’è stato spazio anche per i meno giovani. Sul palco, infatti, Adriano De Maio, giornalista di Rai 2, ha presentato la versione restaurata di “Goldrake”, trasmessa ogni giorno alle ore 19h sul canale suddetto. Accanto a lui il M. Vince Tempera, monumento nazionale autore di colonne sonore passate alla storia e i cantanti di “Goldrake”, il trio dei “Raggi Fotonici”.
Di fronte a un pubblico enorme, in attesa dell’evento, nonché di visitatori richiamati dalla musica di “Goldrake”, con bimbi e ragazzi increduli per lo stupore dei genitori che dicevano loro con tipico linguaggio “Ma che problema avete”, si è assistito a un revival e una rivisitazione della versione del cartone. Non a caso il M° Vince Tempera ha detto di aver composto la musica all’età di 27 anni mentre i figli giocavano. Adriano De Maio ha mostrato uno spezzone segnalando l’attualità di “Goldrake” che, ieri come oggi, forma all’altruismo e alla solidarietà tra i popoli. I cantanti dei “Raggi Fotonici”, autori di innumerevoli colonne sonore di cartoni, hanno allietano e cantato con il pubblico.
Insomma, “Romics” è “un cantiere aperto”, pronto a scoprire talenti, ma anche a proporsi ai giovani con influencer del momento, come “Cicciogamer”, che ha posato per la nostra Redazione.
Con Samantha Di Bernardini e la sua Mebahel, è stata proposta un’opera magica intrisa di umanità e di religiosità, tra il fantastico e l’irreale; l’autrice è riuscita a catalizzare l’attenzione di molti lettori.
La peculiarità di “Romics 2025” è anche nelle mostre: “75 anni di Linus” (con i personaggi storici di Charlie Brown, Piperita Patty, Lucy, Marcie, Franklin, Pigpen, Sally Brown, Schroeder, Snoopy, Woodstock) e “Mutanti metaumani” (con i supereroi creature nuove a causa di mutazioni genetiche, quasi tutti della Marvel).
Poi, come dimenticare gli stands della “Protezione civile” e dell’Esercito, che hanno presentato rispettivamente, un fumetto didattico sul rischio e un robot che ha interagito con i visitatori.
Infine, eccoci a parlare degli espositori che hanno proposto manga, fumetti, rivisitazioni di grandi figure del passato e della cultura, gadgets o come “Silviee Art” segnalibri originali ispirati ai miti medievali e nordici.
Spazio ad hoc è stato riservato alla “Regione Lazio” con una proposta turistica degna dell’Italia.
Naturalmente, “Romics 2025” è stata anche e soprattutto l’occasione di incontrare e vedere all’opera i più bravi disegnatori del settore.
Insomma “Romics 2025” è stato un evento che rimarrà nella storia e non solo per i padiglioni gremiti ma anche per l’eccezionalità e variegata proposta, degna di un’organizzazione che è di ampie vedute.
Stefania Di Carlo






