7 Giugno 2025
Cronaca Abruzzo

Bellante, 7 giugno riapertura chiesa S. Croce e S. Maria Misericordia

Conclusi i lavori di restauro ed efficientamento sismico della chiesa colpita dal del 2016. Sabato 7 giugno sarà restituita al culto con la Santa Messa delle ore 18.00 presieduta dal nostro Vescovo Lorenzo Leuzzi in occasione delle Sante Cresime

Con la Santa Messa delle ore 18.00 di sabato 7 giugno, in occasione del conferimento della Cresima ai ragazzi e alle ragazze della parrocchia, sarà riaperta la chiesa di Santa Croce e Santa Maria della Misericordia in Paese. La celebrazione sarà presieduta dal Vescovo Lorenzo Leuzzi.

È giunto infatti a termine il progetto di restauro e miglioramento sismico dell’edificio di culto, parte dell’ordinanza commissariale n. 105/2020 che ha visto come soggetto attuatore la Diocesi di e come impresa realizzatrice Cantagalli costruzioni srl.

L’ammontare complessivo dei lavori è stato di 615.476,50 euro, erogati dal Commissario straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli e dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione post sisma 2016 della Regione , enti autorizzati e coordinati dall’Ufficio Ufficio Tecnico Diocesano per la Ricostruzione post sisma, dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di L’Aquila e Teramo, dall’Ufficio Diocesano Beni Culturali ed Ecclesiastici, dal Comune di Bellante e dall’Ufficio del Genio Civile di Teramo. Un particolare ringraziamento va ai funzionari dell’USR e della Soprintendenza Dott. Piergiorgio Tittarelli, Ing. Caterina Mariano ed Arch. Chiara Conte – Soprintendenza: Arch. Carla Pancaldi, Dott Antonio David Fiore e Arch. Cristina Collettini.

Nel dettaglio gli interventi svolti sono stati:

  • Smontaggio del manto di copertura comprensivo delle pianelle e dei listelli degradati, imballaggio e accantonamento degli stessi in area di deposito temporaneo;
  • Revisione dell’orditura principale della copertura con sostituzione delle travi ammalorate ove necessario e previa disposizione della DL;
  • Realizzazione di cordolo sommitale in acciaio realizzato con piatto metallico 300x15mm previa bonifica della muratura mediante iniezioni di malte a base di calce idraulica e ripresa della muratura con mattoni pieni ove mancati;
  • Riparazione e consolidamento delle volte della navata principale, del transetto e della cupola attraverso applicazione di fasce con tessuto unidirezionale in fibra di acciaio galvanizzato ad altissima resistenza;
  • successiva pulizia e posa delle tavelle recuperate della copertura, installazione di ondulina sottocoppo a protezione delle infiltrazioni e pulizia e posa delle tegole recuperate con sostituzione di quelle danneggiate;
  • Rimozione della canna fumaria posta sul cortile interno;
  • Rimozione di apparecchi esterni impiantistici
  • Smontaggio di opere provvisionali in legno (ad esclusione delle tirantature metalliche poste lungo la navata principale);
  • Risarcitura di lesioni ed interventi di scuci-cuci su murature portanti lesionate, quali la fascia dell’abside centrale, le pareti del transetto e la parete retrostante della facciata principale su cui adagia la cassa d’organo; la lavorazione sulla parte retrostante della facciata principale richiede lo smontaggio e rimontaggio della cassa d’organo, lo smontaggio di grandi canalizzazioni dell’impianto di riscaldamento presenti sulla cantoria non più funzionante, oltre alla rimozione dei cavi dell’impianto elettrico presente;
  • consolidamento degli arconi del transetto e della navata principale all’intradosso attraverso applicazione di fasce con tessuto unidirezionale in fibra di acciaio galvanizzato ad altissima resistenza (tale intervento verrà realizzato su apparati non decorati);
  • Restauro degli apparati decorativi danneggiati, stucchi ed intonaci, previa rimozione di quadri di grandi dimensioni dell’impianto elettrico interferente con le lavorazioni stesse;
  • Realizzazione di nuova distribuzione di impianto elettrico e ricollocazione di grandi lampadari presenti nella navata principale e nel transetto, dei punti luce presenti e dell’impianto di videosorveglianza;
  • Rimozione di caldaia a basamento posta nel piano seminterrato non più funzionante e non ripristinabile in quanto non rispetta la normativa vigente e realizzazione di nuovo impianto di riscaldamento con l’installazione di emettitori ad incandescenza posti sul lato est della navata principale.

Committente dei lavori è stato il nostro Vescovo S.E. Mons. Lorenzo Leuzzi. Responsabile Tecnico del Progetto l’Ing. Arch. Antonio Masci con l’Ufficio Tecnico di Curia e tecnico incaricato l’Ing. Graziano Santa.

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