26 Aprile 2024

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Roseto, Montepagano, chiude comunità per minori

Montepagano Roseto degli Abruzzi

Lunedì la capogruppo consiliare di LeU, Rosaria Ciancaione ha depositato un’interrogazione per il prossimo consiglio comunale per verificare i servizi sociali a rischio di sospensione o chiusura.

La Comunità per minori di Montepagano dal 16 settembre sarà chiusa.

Il servizio del Centro Diurno disabili, già privato del “dopo di noi” di Casarosa dal primo settembre è sospeso, in attesa che l’Unione dei Comuni individui un soggetto che lo gestirà con un costo lievitato rispetto allo scorso anno da 90 a 152 mila euro, ben 62 mila euro in più, pari al 70 percento di aumento!

La ludoteca, il centro diurno per minori di eta’ 6/17, la gara è in corso e non si sa dove sarà collocata sul territorio, visto che i locali in cui è stata per anni sono stati dati alla polizia provinciale e all’associazione delle guardie ambientali.

A proposito del centro sociale anziani non è dato modo di sapere cosa l’amministrazione voglia fare.

Il comunicato di Ciancaione prosegue scrivendo: “siamo ormai abituati ad annunci che poi non portano a nulla, come l’uscita dall’Unione dei Comuni che per mesi ha tenuto banco, salvo poi a renderci conto tutti che il comune di Roseto è solo e non può fare alcuna sottozona perché non c’è anche uno solo dei comuni dell’Unione che vuole stare con Roseto.
L’interrogazione presentata lunedì a questo punto deve essere accompagnata dalla convocazione di un consiglio comunale straordinario per discutere tutti insieme, maggioranza e minoranza, dei servizi sociali gestiti dal Comune sia direttamente sia con l’Unione.
Se l’amministrazione non convocherà il Consiglio Comunale lo faremo noi come forze di opposizione perché, se i servizi dovessero chiudere nel silenzio delle istituzioni Roseto scriverebbe una delle pagine più nere della sua storia.
Come forza di opposizione siamo pronti a confrontarci in maniera propositiva con l’amministrazione per cercare soluzioni condivise e se così non dovesse essere, allora, saremo pronti a chiedere un atto di responsabilità perché il dovere di ogni amministratore è quello di sapersi assumere le proprie responsabilità”.

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