Roseto, avvistato un pesce “storione”

Esemplari di pesce “storione” avvistati in mare Adriatico a Marina di Ravenna, Roseto degli Abruzzi e Rimini.
Quando i marinai lo hanno preso nelle reti non ci hanno messo molto a capire che non era un pesce che vive stanziale nelle nostre acque.
In mezzo ad orate, cefali, anguille e cheppie c’era anche uno storione lungo oltre mezzo metro, pescato al largo del mare Adriatico nei pressi del fiume Vomano, zona Roseto degli Abruzzi e Pineto.
La notizia ha fatto subito il giro della città ed è stato comunicato alla nostra redazione.
I marinai hanno detto che erano diversi anni che non se ne pescava un esemplare in zona.
La notizia diffusa in tutta Italia è stata confermata anche dal biologo marino, Oliver Mordenti che insegna Acquacoltura a Cesenatico (Università di Bologna)
Il professore e i suoi collaboratori hanno la responsabilità del ripopolamento dell’area sud del Delta del Po.
In una intervista dopo che anche in Emilia Romagna è stato pescato uno storione ha detto: “Quello pescato a Marina di Ravenna ha appena sette mesi di vita. Incoraggia però il fatto che di recente altri due storioni sono stati segnalati nelle acque di Roseto degli Abruzzi e di Rimini e che i pescatori ci danno una mano”.
Appunto i marinai hanno detto che negli anni sessanta e fino agli anni settanta lo storione si pescava nelle acque dell’Adriatico e si vendeva nei mercati.
Poi c’è stata la sua scomparsa. Forse a causa dell’inquinamento delle acque e della pesca senza controlli.
La diminuzione dei tanti crostacei che sono il cibo preferito dallo storione.
Ma una delle cause principali è stata la diffusione nei bacini del Po del pesce siluro.