Roseto, romeno tenta furto, identificato e rilasciato

Accade a Roseto degli Abruzzi in una domenica in famiglia con figli generi e nuore con un intruso non invitato.
Questo in sintesi il racconto che pubblichiamo.
Come spesso accade i genitori invitano i figli, ormai sposati, nella casa paterna per restare assieme e mangiare in allegra compagnia raccontandosi a vicenda i loro problemi, le loro gioie e per parlare del più e del meno.
Peccato che questa volta oltre ai figli ai nipoti a generi e nuore si era anche autoinvitato un romeno sconosciuto a tutti.
Ma non per certo mangiare con loro, ma per entrare in casa e racimolare quello che poteva servire ai suoi gusti.
Peccato per lui, però, perché l'ultima figlia arrivata con ritardo, erano quasi le 13, nell'entrare in casa con suo marito ha notato nascosto in giardino dietro un cespuglio un individuo che non risultava nella lista degli invitati.
Hanno chiesto cosa facesse in quel momento, dietro un cespuglio, dentro una casa, dopo aver scavalcato il recinto.
Il giovane, colto di sorpresa, inizialmente faceva finta di non capire le domande e non rispondeva, nel frattempo tutti gli invitati (una decina) hanno cominciato a interrogarlo in inglese, fino a quando dal suo accento hanno capito che era un romeno.
Chiamati i carabinieri, sono prontamente accorsi nel luogo, ed hanno trovato nel giardino anche una borsa con al suo interno attrezzi da scasso, appartenenti allo straniero.
Il ragazzo è stato trasportato in caserma, e le forze dell'ordine controllando il fermato hanno scoperto che sul 23enne, che di colpo comprendeva la lingua italiana, esisteva un precedente per tentato furto.
La famiglia ci ha confidato che il delinquente dopo la denuncia e l'identificazione in caserma è stato rilasciato.