7 Dicembre 2024
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Pescara, Estatica chiude con la commedia Coppie felicemente infelici

estatica

Estatica 2020. Si conclude “Teatriamoci”con l’anteprima nazionale di “Coppie felicemente infelici”, commedia con Claudio Insegno e Federico Perrotta
La serata si sposa con la solidarietà e sostiene Ada Manes Foundation for Children Onlus

Una commedia “sui generis” nella quale si prendono di mira le piccole insopportabili abitudini che minano l’amore. Un divertente mix delle umane fragilità firmato Claudio Insegno che strizza l’occhio a Tarantino e Scola: una cena tra due coppie di amici diventa una “festa” di divorzio, occasione nella quale emergono le caratteristiche comiche e grottesche dei quattro protagonisti.
E’ tempo di emozioni forti sul palco di Estatica 2020, è tempo di un’anteprima nazionale tutta da ridere: “Coppie felicemente infelici” che animerà l’arena del Porto Turistico Marina di e con cui si chiude la mini rassegna teatrale “Teatriamoci”.
Dai fallimenti personali ai fallimenti della vita matrimoniale stessa, dalle valutazioni sbagliate agli errori concreti, ed ecco che questa analisi delle circostanze si trasforma nella nuova esilarante produzione di Uao Spettacoli che dominerà la scena martedì 25 agosto alle ore 21.30.
Parte del ricavato della serata sarà devoluta ad Ada Manes Foundation for Children Onlus, la fondazione presieduta dal Chirurgo Pediatra Grazia Andriani, che si occupa soprattutto di portare la Chirurgia Pediatrica nei paesi più poveri del mondo. “In questo periodo di emergenza sanitaria – ha detto la dottoressa Andriani – la comicità a teatro ha un ruolo importante per la società per raccontare gli aspetti ironici della realtà e restituire buon umore. I bambini e le famiglie nei Paesi a risorse limitate, in Africa, Asia, America Centrale hanno bisogno di cure e interventi chirurgici appropriati per sopravvivere degnamente. Noi lavoriamo perché per un bambino un intervento chirurgico sia sempre possibile e sicuro”. La fondazione ha sostenuto, nel pieno dell’emergenza sanitaria, le strutture ospedaliere di Pescara e Chieti fornendo presidi sanitari necessari a medici e infermieri.
Federico Perrotta e Valentina Olla consolidano il sodalizio artistico con Claudio Insegno e Sabrina Pellegrino, alla quale affidano anche la scrittura del nuovo progetto. In scena anche Marco D’Angelo e Giulia Perini. Scene e costumi sono di Graziella Pera, il disegno luci di Marco Laudando.
La serata di “festeggiamenti “ per il divorzio, dunque, si trasforma in un vero e proprio viaggio nel tempo per le due coppie di amici: vengono ripercorsi alcuni momenti delle loro storie d’amore, durante questo cammino si cerca di capire, se possibile, qual è stato il momento in cui tutto si è distrutto a tal punto da diventare un gioco al massacro anche nell’incolpare il proprio partner delle presunte o reali mancanze ed esagerazioni, forse anche per trovare finalmente un punto di incontro, se esiste!
L’unica cosa che ne uscirà fuori sarà una serie di divertenti e grottesche situazioni, dove l’amore romantico sembra un parametro irraggiungibile, dove l’uomo e la donna si scontrano per non incontrarsi mai, dove la vita di coppia è sostenibile ma solo da single ed in “Coppie felicemente infelici” i quattro capiranno che ciò che l’amore ha unito, il matrimonio può separare. Cosa li salverà alla fine dei giochi? Una sana risata!

A parlare di questa produzione è lo stesso regista Claudio Insegno che spiega: “E’divertente vedere come una coppia nasce, muore e poi rinasce in qualche maniera; si osserva la storia di una coppia vissuta nel divertimento totale anche con un po’ di amarezza alla fine poiché si cerca di capire cos’è che fa allontanare, in altri casi si capisce che forse è meglio stare da soli piuttosto che in coppia. Però il punto di vista è sempre divertente, quindi secondo me la cosa più bella in questo spettacolo è proprio la storia di queste due coppie che attraversano tante fasi, ma c’è sempre una speranza”.
Momenti altalenanti, dunque, discussioni, incomprensioni: la scena sarà dominata da fasi di una vita quotidiana la cui consequenzialità sarà alterata da colpi di scena.
Un tuffo, poi, nella parte tecnica che come racconta il regista colpisce proprio per l’esplosione di istanti: “Mi sono divertito tantissimo perché è stato bello raccontare nel tempo la storia di una coppia che va avanti, indietro, nel mezzo, alla fine, per poi tornare all’inizio, è come se allo spettatore consegnassimo un telecomando: in questo modo ha la possibilità di vedere cosa succede a seconda anche dei suoi gusti e distruggiamo un po’ i canoni della linearità della storia”.
L’impeto delle emozioni è padrone indiscusso di una scena che si riempie anche del ricordo di tanti momenti vissuti infatti per Insegno “..è come mettere due coppie sulle montagne russe e vedere cosa succede, non si sa mai quand’è che si sale e quand’è che si scende quindi c’è sempre un momento di sorpresa: sono proprio delle montagne russe d’amore”.
Anche quest’ultima serata della rassegna “Teatriamoci” sarà organizzata nel pieno rispetto delle normative di sicurezza previste in seguito all’emergenza sanitaria; in caso di maltempo lo spettacolo si terrà all’interno del padiglione del Porto Turistico.

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