27 Luglio 2024
Italia e Mondo

Nuovo Dpcm, situazione regioni dal 16 gennaio

covid ipotesi

Conferme e nuove restrizioni con il Dpcm in vigore da domani.
Regioni italiane a rischio zona rossa e arancione.
C'è attesa per la decisione del governo.
Ci sarà lo stop agli spostamenti fino al 15 febbraio e superiori in presenza al 50%.
Confermato il coprifuoco dalle 22,00 alle 5,00 il divieto dʼasporto per i bar sarà invece alle 18,00.

Quasi tutta Italia in zona arancione e il divieto di spostarsi tra le regioni fino al 15 febbraio, con e che da domenica potrebbero essere le prime zone rosse del 2021.
Entrerà in vigore il Dpcm, e tra poche ore la nuova stretta per il nostro Paese.
Le ultime modifiche al Dpcm valido dal 16 gennaio sono state illustrate dall'esecutivo nella riunione con le Regioni, i Comuni e le province italiane.
Rinnovo delle misure già in vigore a partire dal coprifuoco dalle 22,00 alle 5,00 le scuole superiori in didattica a distanza al 50% da lunedì e l'inasprimento delle soglie per accedere alle zone con restrizioni, introdotte con il decreto approvato mercoledì.

Zone con restrizioni.
Con Rt 1 o con un livello di rischio “alto” o, ancora, con un'incidenza di 50 casi ogni 100mila abitanti e un rischio moderato, si va in arancione.
Con Rt a 1,25 la regione è dichiarata in rosso.
Quasi tutte le regioni rischiano l'arancione, con la Lombardia e la Sicilia molto probabilmente in zona rossa.

Fino al 5 marzo, sarà in vigore la regola che consente una sola volta al giorno ad un massimo di due persone (oltre ai minori di 14 anni conviventi) di andare a trovare parenti o amici nella regione, se questa è in zona gialla, o nel comune se è in zona arancione o rossa.
Sempre fino al 5 marzo sarà possibile spostarsi nelle regioni arancioni dai comuni con una popolazione non superiore ai 5mila abitanti, per una distanza non superiore ai 30 km e mai verso i capoluoghi di provincia.

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