Roseto, Team Go Fast campione del Mondo conquistato in Belgio
Roseto degli Abruzzi grazie al Team Go Fast scrive la storia del paraciclismo.
Francesco Di Felice guida l’Italia sul tetto del mondo. Il mese di Agosto 2025 entrerà negli annali del Team Go Fast come un mese indimenticabile. L’apice è stato raggiunto a Ronse in Belgio dove ha avuto luogo il Campionato del Mondo su strada Paraciclismo.
L’atleta pescarese Francesco Di Felice, in qualità di guida, insieme all’atleta ipovedente Federico Andreoli, ha conquistato la medaglia d’oro nella prova in linea del tandem maschile.
Questo successo segna il ritorno dell’Italia sul gradino più alto del mondo nella specialità dopo 11 anni e rappresenta anche un traguardo storico per il Team Go Fast di Roseto degli Abruzzi che, per la prima volta, vede i propri atleti campioni del mondo, a dieci anni esatti dal lancio del progetto nel settore paralimpico.
La svolta della gara è arrivata al terzo dei cinque giri, quando il tandem azzurro ha lanciato un allungo calibrato, impossibile da controllare per gli avversari. Da lì in avanti, nessuno è riuscito a ricucire il gap: il traguardo è stato tagliato con circa 15 secondi di vantaggio sul duo spagnolo Sanso Riera – Teruel Rovira, argento, mentre il bronzo è andato ai francesi De Carvalho – Guichard.
Questa medaglia d’oro è la giusta ricompensa di un progetto tecnico ben architettato dal commissario tecnico Pierpaolo Addesi e dallo staff federale, costruito mattone dopo mattone con pazienza e lungimiranza.
A completare il quadro azzurro, il quarto posto del tandem Paolo Totò e Lorenzo Bernard (non vedente), che ha svolto un ruolo chiave durante la gara, esercitando un’azione di marcamento fondamentale sui diretti concorrenti e supportando strategicamente il compagno di squadra. Inoltre, Andrea Tarlao ha chiuso ottavo nella prova in linea tra gli atleti della categoria MC5, confermando la solidità del gruppo anche fuori dalle posizioni di podio.
Presente a Ronse, il presidente del Team Go Fast, Andrea Di Giuseppe, ha vissuto in prima persona l’emozione del trionfo: “Vederli salire sul primo gradino del podio mi ha riempito il cuore, ho pianto di gioia insieme a tutto lo staff nazionale. Dietro questi risultati c’è un lavoro enorme, fatto di armonia, fiducia e condivisione. La sinergia tra il nostro team e la nazionale di paraciclismo è ormai consolidata, soprattutto grazie ai ritiri congiunti svolti in Abruzzo, che stanno dando valore aggiunto al movimento. Un grazie sincero agli sponsor, credere in questo progetto non è scontato, ma i risultati ci stanno dando ragione”.