Roseto, Francesco Di Giuseppe: “continuerò a rappresentare i cittadini anche se crea orticaria o fastidio”

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa da parte del capogruppo consigliare di Fratelli d’Italia Francesco Di Giuseppe, a risposta della nota diffusa del Presidente della Commissione Urbanistica Enio Pavone.
“In merito al comunicato diffuso ieri dal Presidente della Commissione Urbanistica Enio Pavone e dall’Assessore Gianni Mazzocchetti, intendo esprimere con chiarezza la mia posizione.
Il mio contributo personale e politico, e quello del gruppo che rappresento, sul tema della variante al Piano Regolatore Generale (PRG) e più in generale sulle varie questioni della Città non è mai mancato.
Anzi, è stato sempre costante, documentato e improntato alla massima serietà, che poi la stessa sia indigesta a questa maggioranza è più che chiaro.
Chi oggi tenta di far passare un messaggio diverso, lo fa con intento puramente strumentale e per coprire le difficoltà e le divisioni che questa amministrazione sta dimostrando su un tema tanto importante per il futuro di Roseto degli Abruzzi.
A dimostrazione della nostra serietà, i tecnici che hanno partecipato all’audizione, quadri dirigenti di Fratelli d’Italia e professionisti di livello, si erano confrontati ampiamente con me e con tutto il gruppo, portando proposte concrete, frutto di un lavoro collegiale e approfondito.
È grazie a questo percorso che il nostro contributo è stato solido, credibile e orientato a migliorare il piano, sempre con spirito costruttivo.
Quando abbiamo chiesto più tempo per poter approfondire ulteriormente la Variante, non c’era alcuna vena polemica, ma solo una constatazione di buon senso. Le proposte e i suggerimenti che abbiamo portato in audizione sono e restano un contributo serio e costruttivo, proprio come la stessa amministrazione dice di auspicare.
Ora però sta a loro dimostrare che quelle audizioni non siano state soltanto una vetrina, ma vere occasioni per migliorare davvero la Variante, soprattutto considerando che molte delle nostre osservazioni sono state giudicate “condivisibili”.
Trovo quindi inaccettabile che si tenti di sminuire questo lavoro, accampando come argomento la mia mancata presenza fisica ad alcune riunioni o Consigli.
Come è ben noto, e lo ripeto per chiarezza, la mia attività professionale si svolge in Belgio.
Questa circostanza è pubblica, conosciuta da tempo da tutto il Consiglio e comunicata ufficialmente.
Nonostante ciò, ho sempre garantito il mio impegno politico, il coordinamento del lavoro del gruppo e il confronto continuo con cittadini, tecnici e operatori del territorio, mettendolo come priorità ad ogni rientro a casa.
Al contrario, è l’amministrazione Nugnes che continua a organizzare le sedute dei Consigli Comunali in orari e con modalità che di fatto ostacolano la partecipazione di chi lavora all’estero.
Si tratta di scelte precise, che non hanno nulla a che vedere con il rispetto del ruolo di tutti i consiglieri, a prescindere dal loro lavoro o dalla loro posizione personale.
Non accetto che, per coprire ritardi e mancanze su un tema così rilevante, si provi a mettere in discussione l’impegno mio e del gruppo di Fratelli d’Italia.
Abbiamo sempre lavorato e continueremo a farlo nell’interesse della città, ascoltando i cittadini e presentando proposte serie e responsabili.
Rinnovo quindi un appello a tutta l’amministrazione: si convochino i lavori in maniera trasparente, con tempi certi e realmente compatibili con gli impegni di tutti i consiglieri.
Il confronto vero si fa rispettando il ruolo di ciascuno, non cercando scorciatoie mediatiche per indebolire l’opposizione.
Per quanto mi riguarda, continuerò a rappresentare con forza e coerenza i cittadini di Roseto degli Abruzzi, portando avanti un’opposizione seria, costruttiva e vigile, anche se questa, so benissimo, crea orticaria o più di qualche fastidio”.