10 Ottobre 2024
Sport Abruzzo

Torneo delle regioni, calcio l’Abruzzo fuori dai giochi

Difficile descrivere tutte le emozioni che il calcio sa regalare in occasioni come questa, un calcio che si conferma palestra di vita e catalizzatore di sentimenti veri e forti. Le sconfitte, si sa, non sono tutte uguali, e quella maturata oggi al “Tomei” di Sora dalla Rappresentativa Juniores Abruzzo rientra certamente in una categoria a parte. Cuore, grinta e sacrificio non sono bastati ai ragazzi di Ugo Dragone, protagonisti di una gara gagliarda alla ricerca della finalissima del Torneo delle Regioni e beffati solo alla lotteria dei rigori.

Torneo-delle-regioni-2019

Il match è molto intenso, e nonostante la fatica (5 gare in 6 giorni) l’Abruzzo si presenta in campo alla ricerca della vittoria sin dal primo minuto di gioco. Più guardinga la formazione pugliese, attenta più a non subire che a cercare la via del gol. Dopo soli 6 minuti, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, è Cellucci a portare in vantaggio i suoi.

La Puglia soffre i cross abruzzesi e fatica ad imbastire delle trame offensive degne di nota. A 10 minuti dall’intervallo D’Eramo colpisce di mano in area, ostacolato da un avversario, e l’arbitro assegna il penalty. Ingredda non sbaglia e riporta in equilibrio lo score: 1-1. Sul risultato di parità si va all’intervallo.

La ripresa è ancora di marca abruzzese, soprattutto dopo gli innesti di Teraschi e Pompei, che ridanno vigore alla manovra offensiva. Al 70’ il momento chiave dell’incontro: Teraschi salta l’avversario diretto in area e viene buttato giù. L’arbitro non ha dubbi, rigore! Dal dischetto si presenta Paneccasio, ma la sua conclusione viene neutralizzata dal portiere della Puglia.

Dragone gioca la carta Bernabeo e l’Abruzzo si ributta alla caccia del bersaglio grosso senza fortuna; dopo 5 minuti di recupero arriva il triplice fischio dell’arbitro, si va ai rigori. Dal dischetto parte meglio la selezione abruzzese, che va a segno con Pompei, Pesce e D’Eramo; la Puglia fallisce il secondo penalty (Lamacchia spara alto), ma centra i 3 successivi rigori, ribaltando il risultato in suo favore grazie agli errori di Teraschi e Cisse.

La delusione dei ragazzi di Dragone è incontenibile, così come la festa dei pari età pugliesi.

Al rientro negli spogliatoi il Presidente Daniele Ortolano spende parole splendide per i suoi, ricordando a tutti come l’amarezza di questi momenti – sebbene fortissima – sia il segnale che il gruppo ha vinto. “Se fossi un Presidente di società vi prenderei tutti e 20, avete reso orgogliosa tutta la regione e non dovete disperdere il patrimonio umano e calcistico che avete costruito con fatica e abnegazione. Con questo spirito sarete capaci di affrontare le sfide che la vita vi proporrà, ne sono sicuro. Grazie a tutti, ci rivedremo presto per sugellare questa esperienza e premiarvi, perché meritate più di un complimento e dovreste essere fieri di voi e di quello che avete fatto”.

Vuoi ricevere le notifiche da TG Roseto? Accetto No grazie