16 Aprile 2024

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Unibasket Amatori Pescara – Frata Nardò 81-77

B SF G1 – Pescara mostra gli artigli e stronca Nardò
n un palazzetto caldissimo, la squadra del presidente Carlo Di Fabio fa sua la prima partita della serie.

Gara 1 sorride all’Amatori. In un palazzetto caldissimo, la squadra del presidente Carlo Di Fabio fa sua la prima partita della serie mandando ko Nardò per 81-77.
Amatori subito pimpante e volitiva, passa avanti e gestisce bene il vantaggio sino al terzo quarto, quando un break ospite rimette tutto in discussione e permette a Drigo e compagni di condurre in alcuni frangenti le danze. Ma stasera si poteva arginare poco la voglia pescarese di voler essere grande protagonista nei playoff 2019.
La gara. Coach Rajola ritrova Ale Potì, assente in Gara 2 a Reggio Calabria dopo l’infortunio patito durante l’ultimo quarto di Gara 1, e lo propone subito in quintetto insieme a Caverni, Leonzio, Capitanelli e Micevic. Una schiacciata di Big Cap apre il pomeriggio del PalaElettra, un catino bollente di passione. I biancorossi sono pimpanti ed aggressivi, ma Nardò resta attaccata nel punteggio e dopo 4′ di gara è di 8-8. L’uomo in maschera, però, ovvero Potì sembra in serata e riporta avanti i suoi con l’aiuto di Serafini, appena subentrato a Micevic, per il +6. La panchina di Nardò chiama il primo break di giornata sul 14-8 per riorganizzare le idee e prendere le misure al in particolare al numero 8 biancorosso, già autore di 8 punti conditi da 3 rimbalzi catturati, mentre coach Rajola dà il via alle rotazioni del suo roster, inserendo anche Carpanzano, Gay e Pedrazzani per Caverni, Leonzio e Capitanelli. 4 punti del centro arrivato a febbraio portano l’Amatori sul +8 a 1′ da fine primo quarto. Due liberi di Ingrosso accorciano il gap e le squadre si presentano ai secondi 10′ di gara sul 20-14.
Pedrazzani non smarrisce il feeling con il canestro nemmeno ad inizio secondo quarto e quando Carpanzano regala al pubblico 5 punti in rapida successione il 27-17 diventa realtà dopo 2′ di gioco. L’illuminata regia di Caverni, la solidità di Serafini e Big Cap e una bomba di Leonzio portano all’Amatori il meritato vantaggio di 15 punti e costringono i granata a chiamare il timeout. Drigo e Bjelic provano a scuotere Nardò e ci riescono: la distanza, di poco scavallata la metà tempino, torna ad essere di 6 lunghezze (34-28). Una super stoppata di Potì su Ingrosso e una transizione vincente di Leonzio spezzano il break favorevole ai salentini. Gli ultimi 2′ di quarto sono di vera battaglia e mandano in archivio metà match sul punteggio di 40-33.
Nemmeno il terzo quarto difetta di grande agonismo. Nardò si porta subito a -1, complice alcune soluzioni non felici dell’Amatori nelle scelte offensive. Rajola chiama il break, c’è qualcosa da rivedere nei meccanismi che dopo l’intervallo sembrano essersi inceppati. Il sorpasso ospite è siglato da una bomba di Drigo dopo 2’20” da inizio periodo (40-42). Zampolli e Vinsentin tirano fuori dal cilindro un paio di jolly e l’amatori in un batter d’occhio si ritrova sotto di 7 lunghezze. Caverni e Serafini ridestano i biancorossi e dal torpore e guidano la rimonta che due liberi di Big Cap completano per il 50 pari con 3’30” sul cronometro. Drigo non ci sta e riporta nuovamente avanti Nardò con una bomba, che Capitanelli e Serafini vanificano per il nuovo +1 pescarese. Inizia una storia di sorpassi e contro sorpassi che si protrae sino a fine quarto, che fa registrare il punteggio di 58-55.
Intensità e lotta su ogni pallone sono il leitmotivanche dell’ultimo periodo regolamentare. L’Amatori tocca il +6 dopo 4′ (66-60) ma i salentini riescono a restare attaccati nel punteggio, evitando che i padroni di casa prendano il largo. Drigo è una spina nel fianco dell’Amatori ma la freddezza glaciale di Potì dalla lunetta consente ai suoi di giocarsi gli ultimi 3′ con un vantaggio di 5 punti. Quando l’ex Drigo a 1′ dalla sirena commette il quinto fallo personale il traguardo sembra ormai vicino. Provenzano con una bomba riporta Nardò a -2 con 2” sul cronometro, ma Leonzio dalla lunetta pone fine alla gara. Finisce 81-77, appuntamento martedì alle ore 21, sempre a Pescara, per Gara 2.

Unibasket Amatori Pescara – Frata Nardò 81-77
(20-14, 20-19, 18-22, 23-22)

Unibasket Amatori Pescara:
Alessandro Potì 20 (6/9, 1/6), Alberto Serafini 14 (5/6, 0/1), Luca Pedrazzani 13 (6/7, 0/0), Andrea Capitanelli 11 (3/9, 0/3), Ennio Leonzio 9 (2/4, 1/5), Gianluca Carpanzano 9 (2/6, 1/2), Michele Caverni 5 (2/4, 0/1), Marko Micevic 0 (0/2, 0/1), Flavio Gay 0 (0/0, 0/1), Franceco Di donato 0 (0/0, 0/0), Luca D’eustachio 0 (0/0, 0/0), Domenico Fasciocco 0 (0/0, 0/0). Coach: Rajola

Tiri liberi: 20 / 27 – Rimbalzi: 39 7 + 32 (Alberto Serafini 12) – Assist: 20 (Michele Caverni 9)

Frata Nardò:
Gionata Zampolli 23 (5/12, 3/5), Goran Bjelic 20 (4/7, 1/2), Mathias Drigo 16 (2/6, 2/7), Vittorio Visentin 6 (3/8, 0/0), Stefano Provenzano 6 (0/1, 2/3), Federico Ingrosso 4 (1/5, 0/4), Alberto Razzi 2 (1/1, 0/2), Robert Banach 0 (0/0, 0/0), Daniele Dell’anna 0 (0/1, 0/0), Antonhy Thirtinsky 0 (0/0, 0/0), Pavle Mijatovic 0 (0/0, 0/0), Diego Fracasso 0 (0/0, 0/0). Coach: Quarta

Tiri liberi: 21 / 28 – Rimbalzi: 37 6 + 31 (Mathias Drigo 9) – Assist: 14 (Federico Ingrosso 6)

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