Reddito di cittadinanza, 155 mila famiglie hanno perso il diritto

1 milione e settantamila le famiglie che a marzo percepivano il Reddito o la Pensione di cittadinanza.
Di queste, 948 mila sono i percettori di Reddito di Cittadinanza, mentre 126 mila i percettori di Pensione di Cittadinanza.

Da aprile 2019 ad oggi, sono 155.000 le famiglie che pur avendo ottenuto il Reddito di cittadinanza hanno successivamente perso il diritto alla prestazione.

Lo si legge nell’Osservatorio statistico dell’Inps sul Reddito di cittadinanza.

Da aprile 2019 ad oggi, 155 mila nuclei sono decaduti dal diritto al sussidio.
Tra i motivi:
la rinuncia del beneficiario (5% dei nuclei),

la variazione della situazione reddituale del nucleo (4%),

la variazione della composizione del nucleo ad eccezione di nascita e morte (30%),

la variazione congiunta della composizione e della situazione economica del nucleo (58%).

Da segnalare che il numero di nuclei decaduti è aumentato nei mesi di Febbraio e Marzo a causa della presentazione della Dsu 2020.

Nella Dichiarazione Sostitutiva Unica infatti i contribuenti attestano non soltanto i dati del proprio nucleo familiare ma anche quelli relativi al reddito e alla situazione patrimoniale mobiliare o immobiliare al 31 dicembre dell’anno precedente a quello di presentazione della DSU.