27 Luglio 2024
Cronaca Abruzzo

Abruzzo, per il Governo zona rossa scade venerdì

coronavirus

Il Governo, tramite l'Avvocatura distrettuale dello Stato, ha depositato già nel pomeriggio il ricorso contro l'ordinanza Marsilio presso il Tar dell'Aquila.
Il ricorso urgente è stato notificato e depositato con la richiesta di decreto presidenziale in audita altera parte, cioè senza ascoltare la Regione .

“Le misure ampliative introdotte dalla Regione Abruzzo anticipando gli effetti o gli eventuali e, al momento non ancora adottati, provvedimenti di riclassificazione della Regione da zona rossa a zona arancione richiano nell'attuale, delicato, contesto di portare ad un improvvisa impennata della curva dei contagi e gravissime e incalcolabili conseguenze nella salute delle persone e per la tenuta dei sistemi sanitari regionali”.
E' uno dei passaggi del ricorso presentato al Tar dell'Aquila dall'Avvocatura dello Stato per conto della Presidenza del Consiglio.

Nel ricorso presentato, per conto del premier, Giuseppe Conte, e del Ministero della Salute, nella persona del Ministro Roberto Speranza, si chiede l'annullamento della ordinanza con cui il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, di Fratelli d'Italia, dallo scorso 7 dicembre ha cancellato la zona rossa reintroducendo la zona arancione.
Il documento è nella mani del presidente del Tar, Umberto Realfonzo, che potrebbe decidere con un “decreto di inaudita altera parte”, senza andare in Camera di consiglio quindi senza fissare la udienza, di concedere o meno la sospensiva.

“Posto che il 27 novembre la cabina di regia ha accertato per la prima volta la riduzione dello scenario epidemico condizione poi confermata dal monitoraggio del 4 dicembre, il periodo di 14 giorni era destinato a perfezionarsi non prima dell'11 dicembre”.
E' una della contestazioni che il governo fa alla Regione Abruzzo contro la ordinanza del presidente, Marco Marsilio, di Fratelli d'Italia, con la quale a partire dal 7 dicembre scorso viene reintrodotta la zona arancione e cancellata la zona rossa in cui il territorio era finito dal 18 novembre scorso alla luce di una decisione dello stesso governatore adottata per la drammatica impennata di contagi che ha messo a dura prova il sistema sanitario regionale.

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