Roseto, approvato PAN, Ciancaione: “maggioranza non ascolta ambientalisti”
La consigliera comunale del Comune di Roseto degli Abruzzi, Rosaria Ciancaione, esprime così la propria delusione per l’approvazione del Piano di Assetto Naturalistico (PAN) della Riserva naturale del Borsacchio, avvenuta ieri sera in consiglio comunale nonostante la mobilitazione delle associazioni e dei cittadini, organizzata prima della seduta consiliare all’esterno del municipio, per difendere l’area verde rosetana da un piano edilizio che rischia fortemente di comprometterla.
Queste le sue parole a tal proposito: “Dove il bene delle future generazioni può essere sacrificato c’è una politica che mai sarà per una vera transizione ecologica.
Non è possibile approvare uno strumento naturalistico così importante per il futuro di Roseto senza tenere minimamente conto delle istanze di chi più di ogni altro l’ha voluto, vale a dire le associazioni ambientaliste. Ormai ovunque hanno capito che tutelare l’ambiente significa far crescere i territori, tranne a Roseto, dove tutto cambia perché nulla cambi”.
La consigliera, insieme all’On.le Valentina Cornelie i gruppi Un’altra Idea di Roseto 21.0, Roseto Progressista e Coraggiosa e il Movimento 5 Stelle, seppur favorevoli alla parte del PAN che dà la possibilità ai cittadini residenti ed alle realtà imprenditoriali di poter finalmente realizzare quanto di loro interesse nelle aree più interne, sono fortemente contrari a quella parte che, soprattutto sulla fascia costiera, non tutela e non valorizza la “riserva” e il suo naturale sviluppo.
Per questi m otivi ne avevano chiesto al PD il ritiro, poi proposto direttamente in consiglio, per una rapida modifica della parte controversa e non, come si vuole fare passare, ‘per bloccarlo’ e far attendere la cittadinanza altri 16 anni; ma la maggioranza è andata per la propria strada, ignorando sia i gruppi che i cittadini.
Paola Aloisi, Marco Sacchetti e Luigi Talamonti, coordinatori dei gruppi, rilevano infine come la maggioranza si sia mostrata ancora una volta miope e arrogante.
Queste le loro parole diffuse in un comunicato: “Ci eravamo resi disponibili ad agevolare il confronto con i cittadini e le associazioni prima dell’approvazione ma il PD ha deciso con gli altri consiglieri di maggioranza di votare assieme al cdx e al gruppo di Casa Civica; ora se ne dovrà assumere tutte le responsabilità politiche. Noi restiamo l’ultimo baluardo per il futuro di Roseto”.