Roseto, Flavio Sciolè ha presentato a Roma Night Italia Hall of Fame, e il libro FA VO LO SI
Si è svolto con successo lo scorso 7 febbraio 2025 presso il centro culturale TRAleVOLTE Aps di Roma (piazza di porta San Giovanni, 10) l’evento di presentazione del libro “FA VO LO SI” di Marco Fioramanti e Flavio Sciolè uscito a Natale 2024 per Edipsy Editrice come allegato alla rivista “NIGHT ITALIA n. 16 – Hall of Fame”.
Il libro, stampato a tiratura limitata in sole 200 copie numerate, contiene quattro testi tutti incentrati sul tema delle favole.
Il regista rosetano Flavio Sciolè presenta due opere teatrali: ‘Non si dicono le bugie’ e ‘Biancaneve 70’ che rivisitano le favole di Pinocchio e Biancaneve.
I due testi di Fioramanti, in cui parole ed immagini vanno ad intersecarsi, sono: ‘Pollicinderella’, che incrocia le favole di Pollicino e Cenerentola e ‘Pinocchio atto secondo’.
Nel volume sono state pubblicate anche due interviste agli autori a cura di Luca Torzolini.
Le foto, oltre che di Fioramanti e Sciolè, sono di Fabiana Appicciafuoco, Chiara Francesca Cirillo, Luca Caravaggio, Marta Petrucci, Laura Giannetti e Paola Spinelli.
All’interno sono presenti delle note di Graziano Graziani e Pippo Di Marca.
Il periodico “Night Italia” prende origine dalla rivista newyorkese “Night”, fondata nel 1978 da Anton Perich, pittore, fotografo e video-artista per la rivista “Interview” di Andy Warhol, e da un sodalizio quarantennale tra Anton Perich e l’artista romano Marco Fioramanti.
Nel n.16 sono presenti interviste a Patti Smith, Vivienne Westwood, John Cale, Iggy Pop, Amanda Lear, John Lydon, Jane Birkin e foto (di Anton Perich, Tony Vaccaro, ecc) a Yoko Ono, Basquiat, John Belushi, Pier Paolo Pasolini e Maria Callas, Muhammad Alì e Andy Wharol, Joel Ramone, Leonard Choen, David Birne, Jacson Polloc, William Burroughs ed altri.
Ricordiamo che Flavio Sciolè è stato presente nel n.12 della rivista con un suo scritto.

L’evento, curato da Marco Fioramanti, ha avuto un successo di pubblico e di critica.
Sciolè ha presentato due performance.
La prima, dal titolo INFINITO 70 lo ha visto agire sulla poesia di Leopardi dandogli nuove forme.
In A ZACINTO invece ha decostruito i versi di Foscolo con un rimando autobiografico.
In questa seconda performance è stato coadiuvato dai musicisti Theo Allegretti (tastiere) e Stefano Tonelli (chitarra, electronics).
La performance di Marco Fioramanti e Mariaelena Masetti Zannini dal titolo POLLICINDERELLA ha visto interagire i due protagonisti in una azione tra teatro e performance art che ha prodotto anche una serie di opere regalate da Fioramanti al pubblico.
Una performance musicale è stata eseguita da Theo Allegretti e Stefano Tonelli.

Durante l’evento sono stati proiettati, su un monitor, nove video (quattro in anteprima) dell’attore-regista Flavio Sciolè:
1 – GIUDA (2000), fu girato in Abruzzo ad Atri (TE) (http://filmcommission.regione.abruzzo.it/node/752)
2 – BEATOPTICALTV MMXX (2020)
3 – SONO SFIORITE LE ROSE (2022)
(selezionato a dicembre al Moonlight Short Film Festival di Roma)
4 – PSYCO VHS (2023)
5 – HOPE (2024) inedito
6 – CORRISPONDENZE (2021) anteprima
7 – CRISTO METROPOLITANO (2023) inedito
8 – COCCINELLE 70 (2019)
9 – DORIAN ZERO: IN TRANSIT TO BERMUDA (2022, videoclip inedito in anteprima assoluta.
Registrato nel 1975, il brano è stato pubblicato nel 2022 dalla Kutmusic di Pescara e concesso in licenza a Netflix per ‘Stranger Thing 4′, episodio 3 (“Il mostro e la supereroina”).
Marco Fioramanti (Roma, 1954).
Artista interdisciplinare (pittura, installazioni, performance) con lunghi soggiorni all’estero e ricerche sul campo in Cina, Tibet, Marocco e sullo sciamanismo in Nepal e Mongolia. Dopo la laurea in Ingegneria (1979), si dedica completamente alle arti integrate. Esponente del Movimento Trattista (1982): pittura performativa. Vive 5 anni a West-Berlin, forma il Gruppo Multimediale Trattista Berlin (Barcelona, Stockholm, Algier, New York, Paris). 1985: schianta la sua Volkswagen trattista contro il Muro di Berlino; partecipa all’Edinburgh Fringe Festival e al Theater Festival München. 1996/98: studio a Parigi. 1999/2001: studio in Portogallo. 2016: docufilm “IM WALD DER BILDER” (Nella Foresta delle Immagini, l’arte di Marco Fioramanti – BEIA Production. Invitato alla Boddinale/Berlin FilmFestival e alla VI edizione di CORPO /Festival delle arti performative, Pescara.
2007: artista/curatore del padiglione italiano XXIV Biennale internazionale di Alessandria d’Egitto; Dal 2007 crea e dirige la rivista NIGHT ITALIA, costola indipendente dell’omonima newyorkese NIGHT – fondata nel 1978 da Anton Perich con Andy Warhol. Nel 2012 fa scendere un’arca dalla Scala Santa, Roma. Dal 2015 realizza relitti di grandi dimensioni: volante per Eroideide (Castellammare del Golfo/TP); rassegna OPEN 20 (Venezia Lido / Biennale Cinema) a cura di Paolo De Grandis, testi di Claudio Strinati e Tito Schipa Junior. 2019: mette in scena lo spettacolo LEI. 2020-2024: performance e installazioni (tra cui Roma, Museo MACRO e Giardini dell’Aventino; Bolsena, Grancaro).

Flavio Sciolè (1970).
Attore, regista, performer. Antiartista agisce da oltre trenta anni nella ricerca teatrale, nella sperimentazione cinematografica e nella performance. Circa 400 i lavori video proiettati-premiati-segnalati in Festival nazionali ed internazionali in Italia ed in oltre trenta paesi nel mondo.
Migliaia le proiezioni in Italia ( Rai Uno, 52a Esposizione Internazionale D’Arte La Biennale di Venezia 2007, Macro, Romaeuropa, Cannes, USA, UK, ecc).
Riceve premi, retrospettive (Casablanca, Roma, Torino, Berlino, Londra, New York), scritti (Nocturno, Cinecritica, ecc).
Con Teatro Ateo partecipa a eventi ed a stagioni teatrali: Festival Nazionale Dei Teatri Invisibili, Villaggio Teatro, Teatro Furio Camillo, Rialtosantambrogio (Roma), Linguaggi, Festival Ubusettete (Roma), Mekanè (Roma).
Come performer è presente tra l’altro a Biennale Adriatica Arti Nuove, Time Is Love (London, UK), Untouchable (London, UK, a cura di Franko B), Futuroma, Ar(t)cevia, Corpo.
Suoi testi sull’anticinema sono stati pubblicati in diversi siti web e riviste. Curatore di festival dedicati al cinema sperimentale e di rassegne d’arte contemporanea.
Come fotografo espone in Italia, Spagna e Cina.
Come attore di cinema ha recitato da protagonista in decine di film, ricordiamo: ‘Farina Stamen’ (il primo Iperfilm) di L. M. Perotti, ‘Piano Sequenza’ di L. Nero (Biennale di Venezia) e ‘Scale’ di D. Isabella.
Dagli anni Ottanta sue poesie sono pubblicate in decine di antologie, tre le raccolte pubblicate.
Quattro sono i volumi dedicati alle sue opere teatrali (pubblicati anche all’estero).
Oltre 40 suoi film sono distribuiti dalla piattaforma Streeen!.