Teramo, TaSp riparte dalla Divisione Regionale 1
La Teramo a Spicchi 2K20 parteciperà al campionato FIP DR1 2025/26 con la conferma dell’allenatore biancorosso Simone Stirpe in panchina.
Un inizio che apre i festeggiamenti per i primi 10 anni di attività nel mondo FIP per una Teramo a Spicchi chiamata innanzitutto a digerire la recente (e cocente) scelta di rinunciare alla partecipazione al campionato di Serie B Interregionale nonostante la meritata permanenza conquistata sul campo contro ogni pronostico al termine di una stagione giocata in crescendo. Ora però è il momento di guardare al presente e al futuro, di tramutare una spiacevole decisione in una ghiotta opportunità per rilanciare innanzitutto le prospettive dei ragazzi della Scuola Pallacanestro TaSp Young (un totale di circa 300 atleti dai 5 ai 19 anni che rappresenta il vero tesoro della società biancorossa).
La Teramo a Spicchi proseguirà quindi con trasporto ed entusiasmo l’attività minibasket, quella del settore giovanile con 7/8 campionati Fip da disputare, quella senior femminile con la formazione delle TaSp Ladies impegnata in serie C e quella senior maschile con la partecipazione alla Divisione Regionale 1 (la vecchia Serie D per intendersi).
A guidare la formazione teramana nella stagione 2025/26 resta coach Simone Stirpe. E questo aspetto permette a tutti di guardare con maggiore fiducia al nuovo corso che si sta aprendo: “Ho deciso di rimanere anche quest’anno alla TaSp – conferma il tecnico teramano – e di ripartire con rinnovate motivazioni. È ovvio che dopo la fine dell’esaltante campionato giocato nell’ultima stagione ho sperato fino all’ultimo che si potesse andare avanti in Serie B interregionale con la formula più sostenibile economicamente, quella della squadra formata da giovani da lanciare. La società ha però dovuto prendere a malincuore una decisione viziata dagli anni precedenti e con rammarico ho appreso come tutti la notizia. In estate ho avuto anche un’ottima opportunità per restare ad allenare in serie B ma ho deciso di non accettare e a quel punto parlando con il presidente Nardi si sono poste le basi per farmi rimanere”.
Una decisione, quella di non disputare la Serie B Interregionale, che ha sorpreso molte persone ma che è stata presa con lucidità e realismo dal direttivo biancorosso: “Sono dispiaciuto per le critiche piovute sulla TaSp per aver rinunciato a partecipare alla B Interregionale. Ci possono essere stati errori per carità – questa l’opinione di coach Stirpe -, ma non deve passare in secondo piano il fatto che per 10 anni sono stati disputati da questa società campionati di serie C, B1 e B2 dando opportunità a giocatori e allenatori del posto di mettersi in mostra, di divertirsi e di crescere con il lavoro in palestra svolto sempre con professionalità. Questo va sempre riconosciuto. Io ho avuto la fortuna di allenare qui per quattro annate, conquistando una finale in Serie C, mantenendo saldamente la prima posizione in classifica in Serie C nella stagione 20/21, poi interrottasi a causa del Covid, passando infine per la breve esperienza in B Nazionale e godendomi il super campionato dell’ultima stagione in B Interregionale. Sono quindi fortemente legato a questa società”.
Al fianco di Simone Stirpe resteranno alcuni dei protagonisti dell’ultima esaltante annata: “Sono contento – prosegue l’allenatore della Teramo a Spicchi – che come me gran parte dello staff dell’ultima stagione resterà con entusiasmo nonostante la differente categoria. L’idea rimane quella di puntare sui giovani e dare loro spazio e responsabilità. Mi riferisco in particolar modo ai giovani atleti del settore giovanile della Teramo a Spicchi, 10/12 dei quali saranno coinvolti stabilmente nel gruppo della prima squadra in serie D. A questi aggiungeremo 2/3 senior ma terremo ben in mente l’obiettivo di far crescere i nostri ragazzi, di farli lavorare nel migliore dei modi con uno staff che raramente è possibile trovare in Serie D”.
Un’opportunità che richiederà di certo tanto impegno a staff e giocatori: “Sarà un campionato difficile e complicato – chiude coach Stirpe – visto che in Abruzzo non ci sono molte opportunità in Serie C e quindi diversi giocatori del posto si dividono fra le tante squadre locali di Serie D. Giorno dopo giorno conosceremo le altre squadre ma per quanto ci riguarda ripartiamo con forti motivazioni: la voglia di fare bene, di divertirsi, nella speranza di ricreare piano piano qualcosa di bello che possa dare una prospettiva concreta e futuribile per i ragazzi del settore giovanile TaSp Young”.