25 Aprile 2024

TG Roseto

Notizie locali Abruzzo e nazionali – Informazione in tempo reale

Teramo, Stefania Rocca Musica e letteratura

In occasione della 4o^ Stagione dei concerti della Riccitelli, lunedì 18 marzo alle ore 21 nella Sala Polifunzionale della Provincia di . Stefania Rocca, attrice e voce recitante, accompagnata da Gabriele Bellu al violino, Giampiero Sobrino al clarinetto e dal pianista Andrea Dindo, in un omaggio a Raymond Queneau e la musica francese del ‘900.

Musica e letteratura insieme per una serata che si preannuncia unica e un programma che si apre con Brouillards di Debussy, Danses de travers e Je te veux di Satie, la Sonata per clarinetto di Poulenc, Aria per clarinetto e pianoforte di Bozza, la Sonata di Ravel e due Suite, una di Milhaud e l'altra di Dubois.
Una serata intensa e ricca di emozioni, evocativa delle atmosfere e delle suggestioni del Novecento musicale e letterario francese, e una protagonista d'eccezione, dunque, Stefania Rocca. Talento precoce, naturalmente attratta dalla musica e dallo spettacolo in tutte le sue forme, Globo d'Oro e doppia candidatura al David di Donatello e ai Nastri d'Argento, ha lavorato con Dario Argento e Carlo Verdone, spaziando con uguale versatilità tra cinema, teatro e televisione. Sempre emblematici i soggetti interpretati, donne fragili e complesse che scelgono di combattere per difendere quello in cui credono diventando vere e proprie eroine. Ad affiancarla, Gabriele Bellu, violinista, vincitore di concorsi nazionali e internazionali, attività concertistica e collaborazione costante con orchestre come La Fenice di Venezia, Giampiero Sobrino, primo clarinetto solista nella storica Orchestra della RAI di Torino e membro, a soli vent'anni, dell'Orchestra della Fondazione Arena di Verona di cui è vice direttore dal 2010, Andrea Dindo, premiato, tra gli altri, al Concorso di Musica da Camera di Parigi, carriera internazionale e concerti in Italia e all'estero.
Davvero un appuntamento da non perdere!

Vuoi ricevere le notifiche da TG Roseto? Accetto No grazie