10 Novembre 2024
Cronaca Abruzzo

Sant’Omero, Di Giosia: “Continui allarmi infondati, nessuna spoliazione del Val Vibrata”

L’attività di spirometria base non si è mai interrotta a Sant’Omero, è stata solo sospesa temporaneamente quella di spirometria globale. Quanto affermato dal coordinamento di Italia Viva Val Vibrata non corrisponde al vero. L’attività non si è fermata neppure quando il dirigente medico pneumologo dopo un periodo di malattia si è licenziato. Infatti la spirometria di base è stata garantita attraverso la lettura a distanza in telemedicina.

Risponde a verità che uno dei due spirometri in dotazione all’ospedale di Sant’Omero è stato spostato su per qualche giorno al fine di garantire le prestazioni delle liste di prenotazione essendo lo strumento in dotazione all’ospedale di Atri in riparazione per un guasto. Rientra nella consueta organizzazione volta al reciproco supporto fra le diverse unità operative e fra i diversi ospedali, sempre nell’ottica di ridurre al massimo i disagi per i pazienti. E già questa settimana l’apparecchio elettromedicale tornerà nell’unità operativa di appartenenza (che, è bene ribadirlo, dispone anche di un altro spirometro portatile).

L’attività di spirometria globale (quella di base non si è mai interrotta, conviene ribadirlo), riprenderà già martedì della prossima settimana. Nel frattempo la Asl sta già cercando uno specialista pneumologo che sostituisca quello che si è dimesso.

“Continuano gli allarmi infondati su una presunta spoliazione dell’ospedale Val Vibrata”, commenta il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia, “di nuovo ci troviamo a dover smentire allarmi basati sul “sentito dire”, a non voler pensare male e a ipotizzare che si tratti di pura strumentalizzazione politica. Quello che spiace è che di questa sequela di imprecisioni e false accuse ne fanno le spese i cittadini, che restano disorientati e finiscono per rivolgersi altrove. Sono in corso i lavori per la nuova TAC a 128 strati di ultimissima generazione e per un nuovo apparecchio radiologico telecomandato per esami di I° livello. I lavori termineranno entro la fine di settembre 2024. Inoltre entro il 2025 Sant’Omero sarà dotato di una risonanza magnetica di ultima generazione al pari degli altri presidi ospedalieri. Non ultimo, si sta lavorando all’apertura di 10 posti di lungodegenza. E’ stato già eseguito un sopralluogo dagli uffici competenti della Asl per verificare se esistono tutti i requisiti richiesti dalla normativa vigente e l’esito è stato positivo. Ora è necessario il reclutamento del personale del comparto e dei medici. A proposito di questi ultimi l’azienda ha già eseguito un avviso per il reclutamento, purtroppo con esito negativo. Nei prossimi giorni ne verrà pubblicato un altro nella speranza che qualcuno sia disponibile ad accettare. Questo significa spoliazione di un ospedale? L’invito, di nuovo, è a un maggiore senso di responsabilità quando si diffondono notizie su un argomento molto sensibile come quello della sanità”.

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